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Francia 2002

Racconto Ferie Francia 2002

Scegliere una destinazione per un viaggio in moto non è mai stato un affare semplice se poi si deve mettere d’accordo più persone allora la cosa si complica, quindi decisi che prima avrei trovato una destinazione e poi l’avrei proposta con la classica frase “chi viene?” 

La scelta cadde sulla Francia,il perché rimane un mistero,fatto sta che la proposta trovò subito un seguace,ora si trattava di decidere a grandi linee l’itinerario onde poi proporlo a gli altri membri del moto club, di ipotesi ne vennero fuori a decine poi si abbozzo un itinerario al sud ed uno al nord , intanto si spargeva la voce che noi saremmo partiti e se qualcuno si aggregava era il benvenuto.

Dopo un mese l’equipaggio era al completo eravamo in 5 persone su 4 moto,(Pilone,Sabrina)io e mia moglie, Jombe,  Eliseo e Mauro all’ultimo tuffo arrivò anche Alberto e la moglie Gabriella 

Rimaneva da decidere se a nord o a sud, dopo varie discussioni si decise per il sud 

Allora l’itinerario era questo : si entrava dal Col della Maddalena si raggiungeva Gap e si proseguiva per Orange, Avignone, Nimes, Arles, Carcassonne sarebbe stato la meta più lontana e poi al rientro si sarebbe andati ad intuito

Ma il bello delle ferie e dei viaggi in moto è anche non avere mete precise ma avere la libertà di cambiare quando vogliamo 

Ed allora ecco come è andata:

4 Agosto

Giorno della partenza ore 08:00 ritrovo presso l’imbocco dell’autostrada Prato est 

Ci siamo tutti? Il pieno? Ok si parte!

Oggi tappa di trasferimento da Prato a Gap via cuneo e colle della Maddalena 550KM circa, a parte il caldo che soffriamo sino al confine tutto fila liscio, ma una volta entrati in Francia ecco la prima variazione, anziché passare scansando il lago di Sisteron (foto a lato)perché non girargli in torno? Tanto siamo in ferie! Giusto ! e credete è bellissimo ed è anche super attrezzato per il turismo vi si può praticare vela,canoa,equitazione, ci sono gli spettacoli di falconeria, campeggi,sentieri per il trekking ecc,ecc 

Arriviamo a Gap e ci sistemiamo in un hotel della catena Formula uno, è una formula alberghiera che da noi non esiste, si paga 27 euro e vi si può dormire in 1 o in 3 indifferentemente vi è la tv e il bagno con doccia prenotabile via internet si accede all’albergo tramite un codice http://www.hotelformule1.com/e sono distribuiti su tutto il territorio

5 Agosto

Oggi tappa di trasferimento, si và a Le Gole Dell’Ardèche è un Gran canyon in forma ridotta ed è lungo circa 32km vi è un infinità di campeggi e qui tutti praticano la canoa 

Descriverlo è un impresa, guardate le foto (vedi lato), una volta sistemati in campeggio si cena a Vallon du pont d’arc meraviglioso paesino nelle vicinanze, e subito ci accorgiamo che non c’è un italiano a pagarlo siamo solo noi! La mattina successiva(il 06/07/02)sveglia presto,il bus navetta ci aspetta per portarci al punto di partenza delle canoe, il nostro francese non è dei migliori, e loro sono troppo patriottici per cercare di sforzarsi a capire ’ciò ché diciamo, un esempio per tutti è stato quando chiedevamo un caffè decaffeinato e non c’era verso di farsi capire, poi in extremis la commessa esclamò aaa decaffeinè! E ci voleva tanto esosa!

Comunque riusciamo a iscriverci per il percorso medio 24KM di canoa il ragazzo ci spiega dove sono le rapide e come fare a superarle , il tutto naturalmente in francese schietto,ci capiremo ben poco, meno male ci forniranno un depliant (qui a lato) dove almeno le figure sono comprensibili, allora il programma è questo si parte alle 08:30 trasferimento al punto di attracco,partenza in canoa per le 17:00 dobbiamo essere al punto di arrivo dove ci aspetta il bus per il rientro al campeggio il tutto per la somma di € 16,00 a persona, se ci pensate è quanto spendete per un pattino a Viareggio per ½ ora! é stata un esperienza fantastica c’è voluto un po’ per imparare come governare la canoa e ciò è fonte di risate a crepapelle, il viaggio a riservato anche delle sorprese che lì per lì avremmo fatto a meno ma ripensandoci ora portano un “valore aggiunto” visto che tutto è andato per il meglio. 

Aldilà del semplice remare le gole offrono uno spettacolo naturale bellissimo,con un silenzio….sei completamente immerso nella natura e ti senti parte di un disegno naturale molto più grande ti tè poi….Piloneeeeee…attentoooo boom botta alla canoa e giù urla e risa che ci volete fare siamo italiani e soprattutto Toscani! Mentre gli altri, i francesi intendo, scendono giù in silenzio o quasi, a migliaia ,ma quanti sono? Le rapide non sono difficilissime basta guardare come fanno quelli prima di tè,e poi al limite c’è il servizio di sicurezza che ti ripesca, come è successo prima ad una famiglia francese che ho messo in salvo facendo salire moglie e figlio sulla mia canoa, e poi a me e mia moglie che ci siamo fatti ripescare alle ultime rapide, che paura! E dopo che risate! Siamo arrivati alle 17:35 che non ci sentivamo più le braccia il gruppo di intrepidi era ridotto ad un gruppo di mozzarelle, sfatti ma soddisfatti.

7 Agosto

Con i bracci ancora doloranti la mattina si carica le moto e si parte destinazione? Carcassonne naturalmente, non era quello che avevamo programmato? Bè più o meno, siamo in ferie dov’è il problema? 

Vi arriviamo a sera il viaggio è stato lungo e noi non abbiamo avuto certo fretta, il tempo di trovare un albergo nelle vicinanze €33,00 a stanza con colazione ,cena in un self service di un centro commerciale dove rimaniamo sorpresi dalla qualità e la varietà dei cibi proposti, poi con il buio visita al centro storico di Carcassonne ,favoloso, conservato benissimo sembra di entrare in un’altra epoca, certo in Italia i bei posti medievali non ci mancano certo, ma qui c’è qualcosa di particolare non so descriverlo guardate le foto

8 Agosto

Altro tappone di trasferimento circa 500KM ,come perché!? non ve l’ho detto? Si ,lo so dovevamo fare il sud ma …..Si va a nord! Siam fatti così. Quindi di buon ora direzione la Rochelle, sull’atlantico come fosse e cosa ci fosse da vedere sinceramente nessuno lo sapeva era solo una tappa, il nostro obbiettivo era ben altro, dunque….la Rochelle dicevamo,è stata un autentica sorpresa non immaginavamo certo che fosse così bella, il porto vecchio era incantevole, con dei giardini lungo il molo curatissimi, e poi per noi è stato un po’ il confine con l’architettura alla quale siamo abituati con quella tipica dell’atlantico,e poi ci sono un sacco di cose da vedere, e da fare tipo una escursione agli isolotti vicini, uno è piccolissimo ed è stato trasformato in prigione, l’altro, Ile de Rè è collegato con la terraferma con un ponte a pagamento suggestivo se attraversato all’imbrunire come abbiamo fatto noi, sull’isola prettamente turistica si mangia aragoste,salmone,ostriche, cena completa con tutto questo ben di dio a noi è costato solo € 16!!!!! A testa

Puy du Fou

9 Agosto

Si riparte, direzione?? Eh,eh,eh questa volta seguiamo il programma si a Puy du Fou  in Vandea…in dove!??….ho dovè?

E si questo è un posto che conosciamo in pochi veramente si tratta di un parco divertimenti un po’ come a Gardaland qui da noi mamolto diverso qui non ci sono giochi o giostre sulle quali montare ma solo spettacoli che ripropongono la storia

Il più grande si chiama Cinèscènie viene rappresentato da Maggio a Settembre il Venerdì ed il Sabato è il più grande spettacolo del mondo con oltre 1000 figuranti e parte dalla rivoluzione francese ed arriva sino alla 2 guerra mondiale

Gli spalti contegono 14000 stettatori ed è tutto prenotato!! Qui gli italiani ne vedono veramnte pochi, della quantità di visitatori che richiama questo parco c’è né accorgiamo non appena arriviamo a Les Epessess paese ove è ubicato il parco, cerchiamo subito da dormire non appena arriviamo (circa alle 11:00) e subito la situazione si presenta tragica non c’è un buco nel raggio di km, proviamo di tutto campeggio,contadini ,alberghi,pensioni,ente del turismo,maghi,fattucchiere……niente da fare in serata ci arrendiamo e decidiamo di andare a fare una foto all’entrata da inserire nell’album con la scritta “obbiettivo mancato”

Ci prepariamo a spostarci di una 50 di km per dormire quando in un tentativo disperato ci rivolgiamo all’ufficio info del parco dove le signorine si attivano x trovarci una sistemazione dopo circa mezzora ci dicono che se ci accontentavamo forse c’era qualcosa non ci vollero dire di più e di andare a vedere. Il posto è a circa 15km di distanza,non abbiamo niente da perdere e accettiamo…….sorpresa! nel paese (les erbiers) ad aspettarci vi è il sindaco in persona ci accompagna alla dimora con un po’ di vergogna scusandosi di non porci offrire di meglio,figuratevi noi eravamo già in allarme x quello che potevamo trovare

Ed invece la Francia ancora una volta è riuscita a stupirci il posto era un……………castello!!!! Ristrutturato e dotato di tutti i confort e solo x €3/50 a notte!!!!!!!!!!!!!!! Accettiamo di corsa non ci pare il vero, guardate le foto vi accorgerete del parco che lo circonda e del luogo favoloso che è vi restiamo ben 2 notti, la sera dopo andiamo a vedere la Cinèscènie facendo la fila per riuscire a entrare nella speranza che qualcuno rinunci, x fortuna non siamo i soli e la direzione del parco fa accomodare gli spettatori sulle gradinate ad occhio saremo un totale di 16000 sopettatori e vi assicuro che è vale davvero la pena è qualcosa di impressionante bellissimo

Come lo è l’entrata al parco il giorno dopo luogo immenso ricco di spettacoli uno meglio dell’altro addirittura hanno riprodotto il Colosseo e vi fanno la rappresentazione con i leoni ed i centurioni …imperdibile guardate le foto!!

Se andate da quelle parti e vi perdete tutto questo…….potevate stare a casa

11 Agosto 

Direzione Mont S. Michel , una premessa quando prendete le superstrade francesi assicuratevi di avere il pieno e che il serba abbia un buona capienza, non ci sono distributori sulle stesse bisogna uscire e raggiungere il paese + vicino e se è chiuso non crediate di mettere gli € nell’apposita fessura …..prendono solo carte,bancomat e quant’altro ma niente moneta!. Arriviamo a Pontorson ( paesino a pochi km daM.S.Michel) che è quasi ora di mangiare, troviamo una pensione a conduzione familiare     “ La Cave” tel. 0233601135  dove offrono solo la mezza pensione ma vi assicuro che il trattamento è da 5 stelle per cortesia ,pulizia,qualità e varietà dei cibi,servizio,

M.S.Michel non a bisogno di commenti, vi rimando alle foto, se non quelli che vi sono troppi turisti e soprattutto troppi italiani a far casino . nota positiva la sera che arriviamo è l’alta marea più alta dell’ultimi anni

Il giorno dopo (12/08/02) andiamo a S.Malò la citta dei pirati,durante l’avvicinamento consigliamo di seguire le indicazioni per la panoramica offre uno spettacolo naturale incredibile vedete le foto,e poi si passa per Cancale paesino sull’oceano dove sul porto alle bancherelle si mangia 12 ostriche freschissime x 4,50€ incredibile qui da noi ci voglio x una soltanto e qui ne danno 12! 

S.Malò è una bella città fortificata piena di turisti ed altamente commerciale,si può fare il giro delle mura che circonda la città avendo cosi una panoramica a 360 gradi, merita senz’altro una visita, quardate le foto

13 Agosto

Il viaggio prosegue da turisti normali nei giorni a venire visiteremo le spiagge dello sbarco anche quelle non credo abbiano bisogno di commenti 

Ma seguendo la costa per stradine strette e semi sconosciute ai più, passeremo inoltre da LA HAGUE il punto più a nord della Francia posto favoloso e suggestivo vedete foto ,c’era anche un vecchio pescatore che intrecciava della canapa x farne dei portachiavi molto esclusivi 

Il nostro viaggio si conclude nei pressi di Honfleur il 15/08/02 quando partiremo x il ritorno ci aspetta una gran bella tirata circa 800km al termine del quale mitica fu la frase della Gabriella la quale ignara che la sentissimo disse al marito “ non sono mai stata tanto a gambe larghe senza prendere nulla!” e lì ci fu l’apoteosi ! chi rideva da una parte chi si sdraiava x il troppo ridere chi rischiava di pisciarsi a dosso x il ridere , il tutto mentre la gabry passava da un bianco perlato ad un viola acceso nel volto. 

Rientriamo in Italia il 16 passando anche x qualche passo alpino l’Izoard,col dell’Agnello, avendo percorso in tutto 4500km consapevoli di aver passato una vacanza di quelle che si ricordano moltomoltomolto a lungo 

Testo di Moreno Macii (alias PILONE)

Foto di Mauro De Rè (alias ETA BETA) 

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